Descrizione
√ Emicrania
√ Cefalea a grappolo
√ Cefalee trigeminali autonomiche
√ Cefalee da sinusite
√ Cefalee da disfunzioni mandibolari (TMJ)
– La procedura è sicura e non presenta effetti collaterali gravi
– E’ veloce (circa 15 min)
– L’80% dei pazienti riporta notevoli miglioramenti rispetto ai sintomi iniziali
– Il 60% dei pazienti presenta sollievo dal dolore entro 24h dal trattamento
– I pazienti riportano miglioramenti fino a 3 mesi dal trattamento
– È ripetibile
– Adatta a bambini e a donne in stato di gravidanza
La procedura
- Il catetere SphenoCath® viene avanzato anteriormente al turbinato medio finché la punta del catetere non tocca delicatamente la mucosa superiore
- Il catetere interno viene esteso per favorire l’iniezione di anestetico locale in modo da riempire la fossa pterigopalatina
- Il paziente rimane supino, col collo esteso e la testa girata di 30° per circa 10 minuti
Efficacia riportata nella letteratura medica
Sphenopalatine Ganglion Block for the Treatment of Acute Migraine Headache Mohamed Bin Falah, Eman Alghawi, Eslam Shosha, Ali Alhilly, and Moiz Bakhiet – Studio retrospettivo per valutare il livello di successo e sicurezza del trattamento del blocco del ganglio sfeno palatino, effettuato con SphenoCath®, in 55 pazienti con emicrania acuta: il 98%, 98% e 92% dei pazienti risponde positivamente al blocco con Sphenocath® (outcome pari a NRS=0 o pain relief superiore al 50%) rispettivamente dopo 15 min, 2 ore, 24 ore dal trattamento.
Sicuro
- Morbido e flessibile: Sphenocath® è stato progettato e brevettato al fine di minimizzare il discomfort per il paziente durante l’applicazione
- Sicuro in gravidanza e per pazienti pediatrici
- Minimi effetti collaterali riportati: intorpidimenti, vertigini, epistassi, peggioramento transitorio della sintomatologia iniziale
- Latex free
Forma e design esclusivi
Dai primi approcci del Dr. Sluder agli inizi del Novecento il blocco del ganglio sfeno palatino (SPG) si è dimostrato efficace nel trattamento di varie sintomatologie algiche correlate alle più comuni sindromi da cefalea primaria, cefalee autonomiche centrali, emicranie acute/croniche e dolori facciali atipici.
L’esclusivo design del catetere deriva da un brevetto depositato dal Dr. S. Eldredge, che ha evidenziato una prevalente angolazione tra la cavità nasale ed il canale dei turbinati medi, punto d’accesso alla fossa pterigopalatina.
A differenza delle metodiche convenzionali impiegate per il blocco del SPG, l’utilizzo del catetere Sphenocath® favorisce il completo riempimento dell’intera cavità comprendendo anche il canale di Vidian.
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